La sperimentazione del 5G parte dalle Terme di Diocleziano, a due passi dalla Stazione Termini e da piazza della Repubblica, in seguito alla convenzione sottoscritta lo scorso anno dall’amministrazione comunale del Campidoglio con Ericsson Italia e Fastweb, che prevede lo sviluppo dei servizi innovativi da realizzare entro la fine del 2020 in alcune aree del territorio cittadino. “Le Terme di Diocleziano, gestite dal Museo Nazionale Romano” guidato da Daniela Porro, “è uno dei 32 istituti autonomi del nostro Paese fondato nel 1889 anche per conservare e valorizzare le opere e i reperti storico-architettonici recuperati nel corso degli anni”. Annualmente è meta di numerosi visitatori e l’area archeologica è allargata fino al Planetario. “Tecnologie abilitanti”, ha ricordato Flavia Marzano, alla guida dell’Assessorato comunale Roma Semplice “per una tutela dinamica di un bene”, come rilevato da Tiziana Cocculuto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. “L’innovazione”, ha ricordato Virginia Raggi, responsabile della giunta monocolore pentastellata di Roma Capitale, “può essere applicata in tre settori strategici come la sicurezza, la mobilità e la cultura. Roma sarà un laboratorio anche per alzare il livello della qualità della vita”. I particolari della novità sono stati illustrati dall’amministratore delegato di Fastweb Alberto Calcagno e da quello di Ericsson Italia Federico Rigoni e da Francesco Gabellone del Consiglio Nazionale delle Ricerche. La virtualizzazione riguardano, in particolare, gli spazi delle Terme, fra cui il Portico scoperto, gli ambienti laterali, l’Aula Ottagona trasformata nel 1928 in un Planetario, del quale è conservata intatta una straordinaria cupola a ombrello. Le ricostruzioni rappresentano un esempio importante sul piano scientifico. La ricostruzione tridimensionale consente al visitatore di ammirare l’apparato decorativo, gli stucchi, i mosaici, le statue. Insomma, uno spettacolo. Assoluto. È l’ideale chiusura virtuale delle Terme, già in passato coinvolte nell’innovazione di rifacimento storico-tecnologico. Una rievocazione delle sensazioni del passato. Fastweb ed Ericsson Italia hanno l’obiettivo “di proiettare la città verso un futuro dove i servizi basati sulle nuove reti di quinta generazione entreranno sempre più nella quotidianità per trasformare il modo di vivere lo spazio urbano”. Le prossime iniziative riguardano i settori della sicurezza e della mobilità, rispettivamente con la telesorveglianza e la telemetria in tempo reale, diagnostica di bordo, analisi dei guasti e del traffico stradale.
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