Premio ANGI. La cerimonia alla Camera il 14 dicembre. Riconoscimento alla plurimedagliata della scherma Bebe Vio
“Il futuro è dei giovani, che hanno idee, ambizione, determinazione, potenzialità e inventiva per creare nuove professioni e specializzazioni”: pensieri e parole di Bebe Vio, all’anagrafe di Venezia dal 4 marzo del 1997 nota come Beatrice Maria Adelaide Marzia, plurimedagliata nella scherma alle competizioni paralimpiche, mondiali ed europee. Insomma, un’assoluta star del firmamento sportivo italiano, in pedana, ha riferito, “da quando aveva 5 anni”. La ventunenne veneta, pronta a partecipare ai tornei per altre prestigiose conquiste e per essere nuovamente protagonista nei Giochi dei cinque cerchi multicolorati di Tokyo del 2020, segue le lezioni alla ‘John Cabot University’, in quanto favoriscono “le scoperte, le esperienze”, che “saranno utili una volta conclusa l’attività sportiva agonistica”. L’impegno didattico, che “non sempre si concilia con l’attività sportiva”, ha rivelato la giovane atleta con l’ambizione di arrivare alla poltrona più ambita e prestigiosa del CONI, il Comitato Olimpico Nazionale, dopo, comunque, aver concluso il ciclo di Comunicazione e le sfide sulla pedana della scherma. |