Tris di depositi. Da rianimare. È stato calato sul tavolo dell’ATAC, quindi del Comune di Roma, il progetto della società Ninetynine Urban Value, con precedenti operativi di successo e di consenso partecipativo anche nella capitale, in particolare in via Guido Reni, negli spazi delle ex caserme, proprio al cospetto del MAXXI, il Museo delle Arti del XXI secolo, diventati per lunghi mesi attrattiva di molteplici e variegate iniziative. Intanto il sipario è stato alzato nell’ex ‘dormitorio’ degli autobus dell’azienda del trasporto pubblico della capitale di piazza Bainsizza, zona Prati, centralissima, trasformato per ospitare una esposizione, ‘Animal House’, con alcune opere di Davide Rivalta. Nel ‘PratiBus District’ è segnalato il sostegno della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, che coordina il comun denominatore del piano ‘Quarter’. La riqualificazione, a sentire la guida dell’amministrazione monocolore pentastellata Virginia Raggi e il vertice dell’ATAC rappresentato da Paolo Simioni, dovrebbe portare nelle affamate casse dell’azienda di via Prenestina 60 mila euro per i primi otto mesi e altri 100 mila per i successivi otto, oltre a un/quarto degli incassi. L’ingresso alla mostra ‘Animal House’, comunque, è gratuita, ma la società fondata da Simone Mazzarelli è specializzata nella promozione e nell’organizzazione di appuntamenti esaltanti per rivitalizzare aree dismesse e spesso dimenticate dai legittimi proprietari pubblici. Dopo i 5 mila metri/quadrati del ‘PratiBus District’ il restyling coinvolgerà l’area di via Alessandro Severo pronto ad essere denominato ‘San Paolo Garage’ e quella di piazza Ragusa. Il 15 e il 16 dicembre al rinominato ‘Ragusa Off’ sarà allestito ‘The Christmas City’, un curioso e originale mix di allettanti proposte orientali, in particolare giapponesi, con l’atmosfera, il profumo, i colori e i sapori delle ormai imminenti festività di fine anno. La riesumazione delle ex rimesse dell’ATAC, che saranno poste in vendita nel 2021 con finalità comunque “a scopo sociale”, dovrebbe favorire un giro d’affari di una quarantina di milioni di euro e il coinvolgimento di un migliaio di aziende pronte ad assumere almeno 300 persone.
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