
Roma, 18/02/2025
La sabbia che scorre
di Gabriella Galeazzi
Caro Nicola,
a dicembre scorso, in occasione del mio compleanno, ho deciso di regalare ai miei più cari amici ed ai parenti una bomboniera, una piccola clessidra.
E’ stato un modo di ricordare a me stessa che, anche se cerchiamo di fermare il tempo incastonandolo tra date e ricorrenze, la vita vera è quella che scorre inesorabilmente attraverso ed oltre questi momenti, con un flusso inarrestabile. Proprio come la sabbia della clessidra.
Sembrano concetti apparentemente semplici da capire, ma in realtà non lo sono affatto: la velocità e la frenesia delle nostre giornate ci impediscono di fermarci a coglierne il vero e profondo significato. Dovremmo cercare di valorizzare quegli istanti, quegli attimi di quotidianità che molto spesso ci appaiono come banali.
Ogni attimo va festeggiato, ogni occasione deve essere colta. In questo periodo un po’ confuso della mia vita mi appare molto più chiaro il senso delle tue telefonate inaspettate per segnalare o condividere i tuoi entusiasmi (le novità musicali, le mostre, gli eventi cinematografici, il ricordo di un autore scomparso e qualsiasi altra cosa ti passasse per la testa), il tuo amore per le sorprese e per gli scherzi. La vita per te era veramente una festa, un modo di esprimere la tua immensa e contagiosa gioia di vivere, giorno dopo giorno.
Mi hai insegnato una grande lezione che proprio oggi, nel giorno del tuo compleanno, voglio dimostrarti di aver compreso appieno.
Buon compleanno, Nicola …
Ti aspetto in riva al mare per continuare a giocare insieme con la sabbia.