È la prima volta, in Italia. Fino al 15 maggio sarà esposto a Roma, nella Gallery di Palazzo Rhinoceros, ‘Giovane donna’, l’olio su tela realizzato nel 1909 da Pablo Picasso. Il dipinto è nella capitale della nostra penisola per un’attiva e confermata collaborazione con il Museo Statale russo dell’Ermitage di San Pietroburgo, che in precedenza aveva concesso la visione di altri capolavori della pregiata e preziosa collezione alla Fondazione Alda Fendi-Esperimenti: ‘L’Adolescente’ di Michelangelo Buonarroti e ‘San Pietro e San Paolo’ di El Greco, firma artistica di Dominikos Theotokopoulos. La tela è inserita dagli esperti nel periodo cubista del pittore spagnolo. La modella, che per otto anni è stata vicino al talento di Malaga, è Fernande Olivier, nata a Parigi Amelie Lang il 6 giugno del 1881. È scomparsa, sempre in Francia, a Nevilly-sur-Seine, all’inizio del 1966. È stata la musa in una sessantina di quadri. Per l’esposizione di ‘Giovane donna’ il direttore artistico della Galleria Raffaele Curi ha creato un’atmosfera multimediale, mix di danza, musica e testimonianze fotografiche, fra cui rivelazioni e approfondimenti del rapporto con Pablo Picasso da parte dell’attore italiano Raf Vallone. Le immagini sono state offerte dal figlio Saverio Vallone e rappresentano alcuni passaggi degli incontri avvenuti negli anni sia in occasioni pubbliche che private. Scatti, tra l’altro, che vedono Picasso accanto anche a illustri e conosciuti personaggi dell’epoca, esponenti dell’arte, della letteratura, della politica e dello spettacolo. Un modo anche per ricostruire le esperienze non solo artistiche, ma le frequentazioni di amicizia, intimità e mondanità. Uno dei primi impulsi alla stagione cubista di Pablo Picasso forse è stato il ‘Ritratto di Gertrude Stein’ realizzato nel 1906. L’aveva conosciuta l’anno prima grazie al collezionista Henri-Pierre Roché. Il ‘Ritratto’ e l’attività della scrittrice e poetessa americana è esaltata dalla stessa Fondazione. Il dipinto è solitamente conservato al Museum Metropolitan di New York. Un doppio filo collega la passione di Alda Fendi per Roma e Parigi. L”architettura’ dell’esposizione è stata ideata e curata da Jean Nouvel. Gli spazi di Palazzo Rhinoceros assorbono e trasmettono l’arte di Pablo Picasso, nato a Malaga nell’ottobre del 1881e scomparso a Mougins, in Francia, l’8 aprile del 1973, anche per l’impegno di Alda Fendi. La collezione di Pablo Picasso all’Ermitage di San Pietroburgo è composta da 38 opere, fra cui quelle acquisite da Sergej Scukin ed è considerata una delle più importanti al mondo. Il dipinto ‘Giovane donna’ può essere ammirato gratuitamente fino a metà maggio nell’area di Palazzo Rhinoceros di via del Velabro. Porte aperte dal martedì alla domenica nella fascia oraria 11-24. Per l’ingresso è necessaria la prenotazione digitando gallery@rhinocerosroma.com oppure contattando il 3406430435.
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