Nato nel 1990, Gian Marco Ciampa vince ancora bambino numerosi concorsi musicali internazionali e nazionali. È ancora un ragazzo quando, dopo una selezione nazionale, viene invitato a partecipare in diretta televisiva su Rai 1 al programma “Domenica In – Ieri, oggi e domani” condotto da Pippo Baudo. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Nel maggio 2015 compie una tournée in Cina, ottenendo grande successo in un concerto a Pechino, dove tiene anche una masterclass. Nel settembre 2015 si esibisce nel padiglione USA all’Expo di Milano. Ha suonato anche a New York nel prestigioso Manhattan Theatre per la New York City Classical Guitar Society. Da sempre alla sua attività di chitarrista classico affianca quella di chitarrista elettrico, svolgendo un’intensa attività live e in studio con la sua band, i Libra, e spaziando dal rock al jazz, dal pop all’elettronica. In questo concerto, intitolato “La Dolce Guitar”, Ciampa eseguirà musiche dei più celebri compositori per chitarra dell’inizio del secolo scorso, che portarono al più alto livello artistico questo strumento, fino ad allora considerato adatto unicamente ai dilettanti e alla musica popolare. Naturalmente primeggia la musica spagnola, con “Serenata Espanola” di Joaquim Malats e con “Endecha y Oremus” e “Fantasia sui temi della Traviata” di Francisco Tárrega. E anche quella latino-americana, con “Confesion” del paraguaiano Agustin Barrios e con “Scottish choro” di Heitor Villa-Lobos, che, nonostante il titolo, ha poco a che vedere con la Scozia, poiché la Scozzese era una danza ottocentesca simile alla Polka, che il compositore ibrida con caratteri della musica brasiliana, inserendola nella sua “Suite popolare brasiliana”. Uno dei più grandi compositori per chitarra del Novecento è stato l’italiano Mario Castelnuovo-Tedesco, nato a Firenze ma emigrato negli Usa a causa delle leggi razziali. Ciampa eseguirà il suo “Capriccio diabolico, omaggio a Paganini”, composto su richiesta di Andrés Segovia. L’unico brano in programma di un compositore non latino sono le “Variazioni su un tema di Skrjabin” del polacco Alexandre Tansman, costretto dalla guerra a rifugiarsi negli Usa, dove divenne famoso ed ebbe l’ammirazione e l’amicizia di Stravinsky, Chaplin e Gershwin. Conclude il concerto un omaggio a Roland Dyens, chitarrista e compositore franco-tunisino, scomparso improvvisamente un anno fa, che è stato uno dei chitarristi classici più famosi a livello mondiale, vincitore di numerosi premi internazionali tra cui il prestigioso Grand Prix du Disque dell’Académie Charles-Cros. Di lui Ciampa eseguirà “Tango En Skai”. Biglietti: E. 12,00. Ridotti E. 8,00. Studenti E. 5,00 In vendita nell’atrio dell’Auditorium “E. Morricone” prima del concerto Info: 06 3236104, 06 32111712, romasinfonietta@libero.it – www.romasinfonietta.com
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