Illustrati da Legambiente i risultati sulle condizioni dei laghi e alle foci dei fiumi sui litorali di diciannove regioni. È inquinato, medialmente, un punto ogni 76 chilometri
Da giugno a inizio agosto sono state controllate 394 aree fra quelle dei litorali della nostra penisola e di alcuni laghi di diciannove regioni. Il risultato emerso dalle analisi degli esperti di Goletta Verde e di Goletta dei Laghi è ancora “critico per le condizioni delle acque”. In pratica è stato mediamente registrato un punto inquinato ogni 76 chilometri di costa per la continua lievitazione del numero di superamento dei limiti, dal 31% del 2022 al 37% di quest’anno. Le cause sono state ben presto individuate e riguardano la maladepurazione, gli scarichi abusivi e incontrollati, l’inquinamento, a cui va aggiunta la cosiddetta ‘crisi climatica’, che, in particolare, con le intense e violente piogge, non facilita i sistemi di filtraggio delle acque.
Il bilancio conclusivo della doppia Goletta di Legambiente è stato illustrato a Roma dalla coordinatrice dell’iniziativa Francesca Cugnata e dal responsabile scientifico dell’associazione Andrea Minutolo, dai presidenti dell’ANEV Simone Togni e del CONOU Riccardo Piunti e da Andrea Porchera di Renexia. La 38^ esperienza di Goletta Verde e la 19^ di quella dei Laghi è stata sostenuta proprio dal Consorzio Nazionale degli Oli Usati, dall’Associazione Energia del Vento che rappresenta oltre 115 aziende del settore dell’eolico, da Renexia, da Novamont e dalla pubblicazione Nuova Ecologia.
Il 36% dei prelievi hanno superato la soglia massima con 101 punti considerati “fortemente inquinati”. Le foci dei fiumi, sei canali e dei corsi d’acqua sono le zone maggiormente a rischio. Meglio le condizioni nelle aree più frequentate dei bagnanti. Una delle novità dell’annuale appuntamento promosso da Legambiente ha riguardato i cosiddetti ‘osservati speciali’, 14 lungo la costa e 4 nei laghi di Bolsena, Maggiore, Orta e Trasimeno, in cui i prelevamenti sono stati più volte ripetuti. Dagli esperti della Goletta sono catalogati come “storicamente critici” e, infatti, i responsi hanno confermato l’inquinamento delle acque oltre i limiti previsti dall’attuale normativa nel 69% dei casi anche nei periodi precedenti a quelli estivi.
La depurazione delle acque è una situazione da tempo irrisolta nel nostro Paese, che paga all’Europa una sanzione per “uno dei quattro procedimenti aperti, 142 milioni di euro”. Per cercare di sanare questo incredibile gap sarebbero stati definiti e predisposti “176 progetti per la realizzazione di impianti di depurazione con le risorse del PNRR”, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. E questa situazione è inserita anche in una delle quattro proposte di Legambiente, fra l’altro ricordate dal presidente Stefano Ciafani, che coinvolgono “l’ammodernamento dei depuratori, l’attuazione del piano di adattamento al clima, l”aumento della produzione di energia con le rinnovabili e lo sviluppo delle aree marine protette”, in grado di sollecitare l’economia locale, il turismo e l’occupazione, oltre, naturalmente, alla creazione e allo sviluppo di nuove professioni e specializzazioni.
Il tour acquatico da parte della doppia versione della Goletta sulle coste, dove “non mancano ulteriori colate di cemento” e sui bacini circoscritti è stata “l’occasione per comunicare ai cittadini utili informazioni ambientali, dell’importanza della salvaguardia anche dei mari e dei laghi, oltre che dei fiumi e dei torrenti e dell’espansione della produzione di energia attraverso le rinnovabili, compreso l’eolico offshore”, ha rilevato Katiuscia Eroe, responsabile del settore dell’associazione guidata da Stefano Ciafani.
In Puglia, nel Golfo di Manfredonia, inoltre, è stata riportata nel mare la tartaruga Sipontina, indicata come ‘Tima’, scortata dal cane ‘Paco’ della squadra dei ‘Tartadog’ allestita nell’ambito del progetto ‘Life Turtlenest’ per la ricerca dei nidi.
Le iniziative di Goletta Verde attraverso i laboratori didattici riguardano la biodiversità dei mari e la tutela degli squali, dei cetacei e delle tartarughe marine.