Iniziative a ‘Eataly’ dell’Ostiense. Al ristorante ‘Terra’ è possibile scegliere le carni da allevamenti italiani o il pescato dai mari dells nostra penisola nell’ambito della proposta ‘Dal banco alla tavola’
Osservare l’allettante campionario in bellavista, chiedere eventualmente le necessarie informazioni sulle molteplici proposte delle carni allevate in Italia o del pescato dai mari del nostro Paese, indicare la preferenza e attendere pazientemente che sia completata l’inevitabile cottura sull’opportuna griglia lunga 3 metri e realizzata artigianalmente e alimentata dal carbone vergine di leccio dalla Calabria scelto per la naturalità e aromaticità per rendere ogni piatto unico. ‘Dal banco alla tavola’ è lo slogan che accompagna l’iniziativa del ristorante ‘Terra’ del multipiano ‘Eataly’ nella zona romana dell’Ostiense.
L’offerta, che coinvolge la vista e il gusto oltre all’olfatto, raccoglie l’interesse e la curiosità dei visitatori, dei clienti e degli appassionati della cucina di qualità. Un’esperienza da cogliere e, eventualmente, da coltivare, in quanto sia le carni di ogni tipo e tagli che il frutto dei mari sono tutti rigorosamente Made in Italy. Il pescato solitamente arriva entro le 24 ore dalle acque dell’Argentario o dalla Marineria di Anzio. Gli allevamenti di bovini, ovini, suini e pollame sono tutti nel nostro Paese. Alcune produzioni, fra l’altro, sono anche tutelate, valorizzate e riconosciute dal Presidio Slow Food.
Il ritrovo alimentare ideato da Oscar Farinetti, vanta anche una pregiata carta dei vini con etichette selezionate e, soprattutto, nazionali. Una settantina. Le alternative sono disponibili da un birrificio interno, ma anche dalla migliore produzione industriale e, quindi, già imbottigliata. Non potevano mancare le opportunità dei cocktail.
Oltre alla possibilità di essere trasportati ‘Dal banco alla tavola’, all’Ostiense è possibile l’immersione nei periodi dedicati alle preparazioni, in questo caso della pasta. È il piatto preferito dagli italiani indipendentemente dal formato e dal condimento di accompagnamento e di arricchimento. Innumerevoli le possibili combinazioni anche se alcune restano nella memoria. Altre emergono nelle sagre e sono tramandate nel corso degli anni dai familiari, più o meno interessati. Un trasferimento possibilmente diretto per conservare le rispettive tradizioni.
‘Eataly’ all’Ostiense ha allestito un programma intenso, gustoso e curioso con i produttori coinvolti nella preparazione della pasta e nel workshop. ‘Eataly’ vanta anche una vera e propria tradizione di insegnamento per la preparazione della cosiddetta ‘pasta fatta in casa’ e anche ‘all’uovo’. Saranno svelate anche le tecniche e qualche segreto professionale.
Il richiamo di ‘Eataly’ è stato colto dal Pastificio emiliano ‘Alberto Triglia’, soprattutto per la preparazione ‘della sfoglia all’uovo’; i Pastai di Mugnaia, di Elice, Abruzzo, provincia di Pescara; il ‘Gratifico’ di Bologna e le maestre fusilliate di Gragnano, Napoli.