Confermata, rilanciata e allargata la collaborazione fra i Carabinieri Forestali e il Bioparco di Roma. Il generale Angelo Agovino, comandante dell’Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari e Francesco Petretti, presidente della Fondazione Bioparco, hanno sottoscritto una nuova convenzione che amplia ancor di più l’intesa e l’impegno. L’accordo prevede iniziative per una maggiore sensibilizzazione sui temi legati alla conservazione delle specie vegetali e animali anche a rischio estinzione. Nel mirino soprattutto il commercio illegale di flora e fauna e i danni causati alla conservazione della biodiversità. In programma anche corsi di formazione per sviluppare un’educazione ambientale e della biologia. CUFA, il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari e Bioparco hanno collaborato nella formazione del Museo Ambiente e Crimine allestito all’interno dell’ex Giardino Zoologico di Villa Borghese. Il MACRI, unica realtà del genere in Europa, è stato realizzato nel 2014 ed è dedicato a Danilo Mainardi, lo scomparso etologo e divulgatore scientifico, protagonista di un prezioso contributo in merito alla ricerca sul comportamento degli animali e sulla diffusione della cultura del rispetto e della salvaguardia della natura. Il Museo è suddiviso in un paio di sezioni: una riguarda l’inquinamento, i rifiuti, il bracconaggio, gli incendi, il taglio illegale degli alberi, i maltrattamenti e lo sfruttamento degli animali, la sicurezza in montagna e i reati sull’agroalimentare e, l’altra, le tecniche investigative applicate dai Carabinieri Forestali per contrastare l’illegalità. Nei quasi 400 metri/quadrati sono stati ricreati gli scenari ambientali, che rappresentano i fenomeni criminali e i relativi danneggiamenti all’aspetto naturale. Pannelli bilingue, in italiano e in inglese, arricchiscono la struttura con informazioni, dati e curiosità per i visitatori. Un’area è riservata e dedicata a giovani e a giovanissimi con la presenza del’L’investigatore della natura’. Lo spazio ospita anche esemplari imbalsamati, confiscati e custoditi dalle forze dell’ordine nel corso delle innumerevoli operazioni sia in Italia che all’estero. Una sezione riguarda l’inquinamento ambientale e la fauna vittima degli incendi, molti dolosi. Non solo le fiamme minacciano l’aspetto naturale, ma anche il bracconaggio; il commercio illegale soprattutto di specie protette, in quanto a rischio estinzione, che non rispetta la normativa CITES; i maltrattamenti degli animali con più di duecento controlli nei circhi. Flash espositivo e informativo sulla Convenzione che regolamenta il commercio internazionale di flora e fauna. Il Museo può essere visitato con il ticket d’ingresso nelle ore di apertura del Bioparco.
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