Trasporto ferroviario. A Roma. Nel Lazio. La spinta arriva dalla Regione con un bando da 100 milioni di euro per l’acquisto di undici convogli per le ex linee concesse attualmente gestite anche dall’ATAC, l’Azienda del trasporto pubblico della capitale. L’ammodernamento, in particolare, riguarda la Roma-Lido, dove sono registrati disagi pluriquotidiani e la Roma-Civita Castellana, rispettivamente con cinque e sei treni. Non solo. 315 milioni di euro saranno investiti complessivamente per l’acquisto di trentotto convogli, una ventina per il collegamento fra la Città Eterna e il litorale e gli altri per Civita Castellana, di cui sei per la parte ferroviaria extraurbana. I 400 milioni di euro stanziati dal Ministero dei Trasporti inseriti nel Patto del Lazio con ulteriori 70 milioni di euro saranno utili anche per riqualificare le strade ferrate, come i 67 milioni di euro per la messa in sicurezza della Roma-Civita Castellana-Viterbo, che fanno parte del fondo per le ferrovie isolate. Qualcuno rivolge lo sguardo e l’interesse verso la Laziali-Giardinetti, attualmente accorciata ancor di più, alla stazione di ‘Centocelle’. 3 milioni di euro finalizzati agli interventi, che non risolvono il dilemma di come valorizzare una storica e importante linea ferroviaria ed elettrica aerea lungo la via Casilina per soddisfare le esigenze e le richieste dell’ampia e popolata periferia romana utile anche per l’incrocio con la metropolitana, lettera ‘C’. A questo proposito, in attesa della sospirata apertura dello snodo comune alla stazione ‘San Giovanni’ fra la ‘A’, che scorre da ‘Anagnina’ a ‘Battistini’ e viceversa e la stessa ‘C’, nei prossimi giorni dovrebbero entrare in funzione le cosiddette ‘talpe’. All’opera per scavare i tunnel fra ‘Lodi’ e la fermata ‘Amba Aradam’ , in direzione del Colosseo. Rotazioni sotterranee per completare pian piano il percorso previsto. I voluminosi macchinari sono stati già calati nel pozzo di via Sannio. “La prima dovrebbe essere messa in moto all’inizio di marzo”, ha annunciato l’assessore alla Città in Movimento di Roma Capitale Linda Meleo dopo un sopralluogo con esperti e tecnici. Il completamento degli interventi dovrebbe avvenire in tredici mesi. Due le fermate da raggiungere in una novantina di giorni, prima a ‘Ipponio’ e poi ad ‘Amba Aradam’. Entro il 2018 dovrebbe iniziare lo scavo verso il Colosseo, la cui apertura potrebbe slittare al 2022. Da uno slittamento all’altro, come quello dell’inaugurazione del collegamento sotterraneo fra ‘Lodi’ e ‘San Giovanni’. L’Open day di metà 2017 sembrava un beneaugurate prologo. E, invece, il rituale del taglio del nastro è continuamente rimandato, spostato in avanti, di mese in mese. Ora è stato fissato alla fine del trimestre, il primo di quest’anno, ma, forse, è probabile un ulteriore rinvio. I tecnici di Roma Metropolitane confermano i ritardi sul programma. Intanto partirà con il sostegno economico del Ministero dei Trasporti la revisione del progetto del collegamento fra il Colosseo, congiungimento con la linea ‘B’ e piazzale Clodio. Nel frattempo sarebbe opportuna l’apertura della stazione-museo di ‘San Giovanni’ e il conseguente adeguamento delle linee degli autobus.
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