Un successo. Travolgente, forse collegato anche alla curiosità di visitare il Roma Convention Center, ‘La Nuvola’, dove s’è trasferita la sedicesima edizione di ‘Più libri Più liberi’ dal Palazzo dei Congressi. Area romana, sempre dell’EUR. Oltre centomila i frequentatori degli spazi progettati dall’architetto Massimiliano Fuksas per la Fiera della Piccola e Media Editoria, precisamente 2 mila 179 al di là di quella straordinaria quota, di cui 13.898 under 18. Una crescita parallela su tutti i fronti rispetto al già confortante dato del 2016. Dunque, partecipazione generale quasi raddoppiata. I giovani lo scorso anno erano stati 7.900 e le convenzioni con l’ATAC sono passate da 6.800 a 11.547. Sabato 9 dicembre, fra i cinque giorni della rassegna, è stato registrato il massimo afflusso con all’incirca 25 mila presenze. E pensare, ha ricordato il propulsore della manifestazione Fabio Del Giudice, che nell’appuntamento inaugurale del 2002 gli ingressi furono 31 mila, gli espositori 262 e gli eventi un centinaio. Altre cifre nel dicembre del 2017 con 490 case editrici per lo più indipendenti, che hanno registrato un confortante giro di compravendite. Alcune ha totalizzato anche il triplo dello smercio rispetto agli anni passati. Un/terzo degli espositori hanno il riferimento fondamentale a Roma a dimostrazione dell’assoluta potenzialità del settore, anche leggermente estesa geograficamente alla regione. Lontana, comunque, la rivalità da Milano e Torino a causa delle varie rassegne ed esposizioni. Roma promuove e organizza questa vera e propria festa del libro e della lettura confermato dal coinvolgimento di giovani e giovanissimi. Quasi 7 mila studenti di 372 classi hanno invaso ‘La Nuvola’, dove erano stati allestiti 359 stand. 466 gli editori visibili e visitabili. In programma 560 incontri. A ‘Più libri Più liberi’ ha collaborato Biblioteche di Roma con lo Spazio Ragazzi. 400 metri/quadrati divisi in tre aree: ‘Incontri’, ‘Laboratori’ e ‘Mostre’. Oltre duemila bambini, per ogni giorno della Fiera, hanno partecipato ai 117 incontri con gli editori del particolare settore, librai, docenti e bibliotecari. Almeno 400 i presenti alla conclusione del Premio Biblioteche di Roma 2017. Paolo Fallai, presidente del Sistema delle Biblioteche e Centri Culturali di Roma, ha annunciato l’acquisto di nuovi volumi per essere a disposizione dei frequentatori dei locali cittadini arricchiti dai libri. Dopo anni sarebbero stati stanziati 500 mila euro. Il capitale acquisito quest’anno dovrebbe essere conservato e finalizzato per ulteriori iniziative. A sollecitare una collaborazione fra la rassegna, l’Associazione Italiana Editori e Biblioteche di Roma, fra l’altro, è stato l’assessore per la Crescita Culturale Luca Bergamo, che ipotizza un ‘Più libri Più liberi’ internazionale, almeno a livello europeo, multilingue e multiculturale. All’edizione 2017 l’editoria straniera era rappresentata da una trentina di casa, soprattutto per motivi commerciali. “Un successo vero, grande, da essere orgogliosi”, tanto da “pensare a una fase di pre-Fiera con la partecipazione degli istituti scolastici e di Biblioteche di Roma”. E, inoltre, “collegare l’interesse e la presenza alla Fiera con la visita nelle librerie con sistemi di sconti, incentivi e collaborazioni”. Del Giudice ha ritenuto sottolineare l’importanza dell’editoria per i ragazzi, potenziali consumatori delle molteplici pubblicazioni. L’editoria per i giovani è riuscita a far galleggiare per lungo tempo l’intero settore. L’Italia, fra l’altro, ospita la seconda esposizione più importante dedicata alle proposte per i giovani.
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