Non mancano le novità in questa prima edizione dell’appuntamento podistico cittadino modificato dal corso deciso e voluto dall’attuale amministrazione monocolore pentastellata del Campidoglio, ma, comunque, la ventiseiesima della serie. ACEA Run Rome The Marathon il trasformato e originale riferimento dei tradizionali 42 chilometri e 195 metri disegnati fra le inimitabili, impareggiabili e invidiabili bellezze storico-artistiche della Città Eterna. La manifestazione, assegnata per sei stagioni dopo opportuno bando comunale alla minicordata composta da Infront, Corriere dello Sport-Stadio, Italia Marathon Club e Atielle, sarà sportivamente e agonisticamente organizzata nell’arco di due, nell’ultimo week-end di marzo: il 28 è in programma la Fun Run di 4 chilometri e 500 metri, forse la meglio conosciuta stracittadina e la domenica è prevista la gara vera e propria con i big della specialità e della distanza, gli appassionati e chi partecipa all’innovativa staffetta. Gli organizzatori, dopo aver diluito l’evento podistico in un paio di giornate, hanno pensato di proporre un’altra novità con squadre di un poker di atleti chiamati a ‘coprire’ l’intero percorso con frazioni dalle distanze volontariamente e autonomamente variabili allo scopo di concedere a più persone di essere protagonisti nella prova sportiva della capitale, in particolare nella Run4Rome Relay. La cosiddetta ‘casa dei runner’ e di tutti gli iscritti sarà allestita nel riqualificato ex deposito dei bus dell’ATAC e diventato Ragusa Off. Quasi 4 mila metri/quadrati pronti ad accogliere gli sportivi, ma anche l’esposizione e la promozione della produzione destinata e riservata al settore e, poi, incontri, convegni e presentazioni degli atleti. La medaglia creata per l’appuntamento 2020 avrà raffigurato l’ennesimo simbolo della città, il Pantheon. Le dimensioni appaiono un po’ più ampie del solito. Confermata la partenza e l’arrivo ai Fori Imperiali. Dopo il via i podisti avranno l’orizzonte sul Circo Massimo, sulle Terme di Caracalla, sulla Basilica di San Paolo, sulla Piramide Cestia, sull’Isola Tiberina, su San Pietro e il Vaticano, su Ponte Milvio, su piazza del Popolo e su quella di Spagna. Lungo il percorso saranno promossi una cinquantina di spettacoli di intrattenimento per gli spettatori e musicali anche per gli atleti. “Una corsa ritmata sulle note” gestite da Radio Globo. Attesa la collaborazione dei circoli della capitale e la partecipazione agli incontri di preparazione fisico-atietica-psicologica proposti via-via in tutte le zone della capitale. La ventina di allenamenti, da dicembre fino al giorno della maratona, saranno coordinati da una coppia di testimonial romani, Giorgio Calcaterra, tre volte mondiale nell’ultramaratona di 100 chilometri e più volte protagonista sulle strade della capitale e Franca Fiacconi, in grado di trionfare nel 1998 ai Fori Imperiali e a New York e arrivare seconda nella gara di Berlino. Le lezioni saranno dirette da noti coach come Isabella Calidonna, Diego Camilli e Andrea Giocondi. Il velo sull’ACEA Run Rome The Marathon è stato alzato all’Ara Pacis dal sindaco Virginia Raggi; dall’assessore allo Sport, alle Politiche Giovanili e ai Grandi Eventi Daniele Frongia e dai rappresentanti di Infront, Alessandro Giacomini; del Corriere dello Sport-Stadio, Daniele Quinzi e dell’Italia Marathon Club, Enrico Castrucci. Michaela Castelli, presidente di ACEA, ha ufficializzato la conferma dell’impegno come maggiore sponsor della maratona e del relativo sostegno economico.
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