“Le cuffie devono essere degli elmetti” utili al combattimento per rafforzare il già pregiato medagliere del Mondiale del 2017 a Città del Messico. 38 i podi nella capitale del paese centroamericano e terzo posto nella particolare graduatoria delle conquiste dopo Cina e Stati Uniti. Lo slogan del Coordinatore Tecnico della nazionale italiana del nuoto paralimpico Riccardo Vernole ha accompagnato la preparazione al Polo Natatorio di Ostia per l’importante appuntamento Mondiale in programma dal 9 al 15 settembre nell’inglese London Aquatics Centre. L’impianto è stato realizzato appositamente per i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2012, che “sono stati lo spartiacque per l’intero movimento con una attenzione e una partecipazione sugli spalti e della visione televisiva clamorosamente positiva, se non esaltante”, ha sottolineato il presidente del CIP Luca Pancalli. A Londra sono attesi in acqua 651 atleti in rappresentanza di 81 paesi. Ventidue gli azzurri, quasi equamente divisi fra dodici atleti e dieci specialiste. È la spedizione più numerosa della storia con Simone Barlaam, Federico Bicelli, Francesco Bocciardo, Vincenzo Boni, Simone Ciulli, Antonio Fantin, Riccardo Menciotti, Efrem Morelli, Federico Morlacchi, Stefano Raimondi, Fabrizio Sottile, Salvatore Urso e Alessia Berra, Monica Boggioni, Giulia Ghiretti, Carlotta Gilli, Xenia Francesca Palazzo, Angela Procida, Alessia Scortechini, Arianna Talamona, Giulia Terzi, Arjola Trimi. Ufficializzato il portabandiera, che sarà Vincenzo Boni, napoletano di 31 anni, plurimedagliato nel dorso e nello stile libero. Il Mondiale preparalimpico assicurerà anche i pass per i Giochi di Tokyo del 2020. La nazionale a Londra sarà sostenuta da Jaked, sponsor tecnico e da Mectronic, azienda leader nella tecnologia laser al servizio della riabilitazione. Il presidente federale Roberto Valori ha rilevato “l’abbassamento medio dell’età della squadra impegnata al prossimo Mondiale e l’ampliamento quantitativo e qualitativo dei praticanti” e ricordato come il nuoto sia leader anche per le medaglie collezionate. “È una squadra forte e ambiziosa”. Londra organizza questo Mondiale dopo la revoca alla Malesia causata dal divieto di ingresso nel paese alla rappresentativa di Israele. “Lo sport unisce e mai è favorevole alle discriminazioni”, ha ribadito Pancalli. L’Italia, secondo le classifiche internazionali, è entrata nella cosiddetta “top ten”. Annunciata la completa vendita dei biglietti per assistere alle molteplici gare nel London Aquatics Centre, che avranno la copertura televisiva da parte della Rai. Un modo anche per sensibilizzare e coinvolgere i giovani disabili a praticare attività fisica e sportiva utile sia allo stato di salute che alla socializzazione. Al momento hanno ottenuto il pass per la capitale giapponese otto specialisti del tiro con l’arco, uno del canottaggio e la squadra femminile del sitting volley.
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