7 aprile 2019. Ore 8 e 30. Da via dei Fori Imperiali sarà dato il via alla Maratona Internazionale di Roma. È la venticinquesima unione fra lo sport, la corsa podistica e la Città Eterna. All’appuntamento, cosiddetto ‘d’argento’, Virginia Raggi, alla guida di una giunta monocolore pentastellata, pone l’etichetta di “edizione spartiacque” dopo la decisione di indire un bando per organizzare la Maratona e l’indicazione del TAR, il Tribunale Amministrativo Regionale, che ha rilevato positivamente le mosse del Campidoglio. La strettoia temporale ha portato l’amministrazione di Roma Capitale a cercare la sponda della Federazione Italiana di Atletica Leggera per non saltare l’organizzazione del 2019. “La FIDAL ha raccolto l’invito per ragioni di servizio, per non mancare una prova importante per Roma. La Federazione gestisce, ma solitamente non organizza e, comunque, ha messo a disposizione strutture, operatori e tecnici, affinché la Maratona di Roma possa diventare sempre più internazionalmente importante e competitiva”, ha sottolineato il presidente Alfio Giomi. E, infatti, a coordinare l’avvenimento è stato chiamato Fabio Martelli, responsabile della sezione locale della FIDAL. “Dal 15 novembre”, ha precisato. Dalla prossima stagione l’orizzonte sarà più chiaro. “Continuità”, lo slogan risuonato più volte nella Sala della Protomoteca del Campidoglio dove erano presenti, fra gli altri, anche l’assessore Daniele Frongia e i rappresentanti della Regione Lazio, disponibile a sostenere la Maratona. Assegnato il primo pettorale a Giorgio Calcaterra, specializzato nell’affrontare distanze ancora più lunghe e annunciata la partecipazione del pluridecorato Daniele Meucci. Il percorso fra la Storia non è stato ancora ufficializzato. Le uniche anticipazioni della 42 chilometri e 195 metri riguardano la partenza e l’arrivo al cospetto del Colosseo e il mancato filotto alle aree della fede e della preghiera, in quanto nella spettacolare e inimitabile cartolina non apparirà la zona dell’Acquacetosa e della sovrastante Moschea. Gli atleti, dopo il via, dovrebbero calpestare la Cristoforo Colombo e l’Ostiense, quindi il Lungotevere, via della Conciliazione per guardare la Cupola di piazza San Pietro. Al momento sarebbero arrivate richieste di partecipazione da 26 paesi. Oltre alla tradizionale distanza, da completare entro 7 ore, sarà proposta una Stracittadina di 5 chilometri con il traguardo posto al Circo Massimo. La Maratona, ‘Gold’ per la FIDAL è considerata dalla IAAF ‘Silver Label Road Race’. Scaglionate le quote, sia nel tempo che per i tesserati e le società affiliate alla Federazione. La Maratona, o meglio, gli iscritti, saranno coinvolti anche nel sostegno all’attività delle varie onlus. Gli interessati, poi, possono anche acquisire il ‘pacchetto’ completo per partecipare anche alla Rome Half Marathon Via Pacis e alla Granfondo Campagnolo, in programma, rispettivamente il 22 settembre e il 13 ottobre del 2019. Al ristretto numero dei ‘senatori’, quelli che sono riusciti nell’impresa di tagliare il traguardo in tutte le edizioni, sarà offerta la partecipazione gratuita. Gratuito anche l’aggiornamento alla preparazione, in particolare a giorni stabiliti negli impianti comunali e nello stadio ‘Paolo Rosi’, al Centro Paralimpico delle Tre Fontane e a Villa Borghese con la vigile e qualificata assistenza degli istruttori della FIDAL regionale.
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