L’appuntamento è per il prossimo 22 dicembre, a pochi giorni dalla festività del Natale, quando sul ripristinato Canalone Miramonti di Madonna di Campiglio, sarà in programma l’attesa e importante prova di 3Tre di sci. Due manche di slalom maschile valide per la Coppa del Mondo. Una straordinaria visione by night. Uno spettacolo luminoso e quasi aspettato con l’ormai tradizionale impazienza. La 3Tre FIS Ski World Cup prevede le partenze dei protagonisti alle ore 15 e 45, la prima prova e alle ore 18 e 45, l’altra e decisiva discesa. La ben nota località trentina continua a registrare segnali turistici positivi con continui e costanti aumenti del numero dei periodici frequentatori, sia nel periodo estivo che nella tipica stagione invernale. In questo caso le scadenze sono favorevoli, in quanto è possibile abbinare la partecipazione all’importante competizione sportiva targata Audi al periodo natalizio. E questo favorirà “un’economia turistica, che gli eventi sportivi, soprattutto di livello internazionale, riescono a generare”, ha rilevato il direttore dell’ENIT Gianni Bastianelli. Per Madonna di Campiglio e per l’intera area trentina quella del 22 dicembre è solo una delle molteplici iniziative, che vedranno, fra l’altro, “la festa di Capodanno, le sciate all’alba e al tramonto di Skisunrise e Skisunset, fino all’Audi quattro Ski Cup dell’inizio di marzo e alla settimana del Carnevale Asburgico dal 4 all’8 marzo. Dal 3 al 6 aprile sono previste le prove finali della Coppa del Mondo di sci alpino”, hanno ricordato alla locale Azienda per il Turismo. Rinnovata la pista ‘Amazzonia’ per una stagione allungata almeno fino al 28 aprile. Le novità riguardano anche Pinzolo, che offre la disponibilità di una nuova seggiovia e il restyling del kinderheim in quota. Immancabile anche il miglioramento dell’accoglienza del centro turistico a 1.524 metri sul livello del mare, sia per la ristorazione che per l’ospitalità e il soggiorno. Nella zona è confermata la maggior concentrazione della provincia di hotel pluristellati. Riconoscimenti anche per la ristorazione: dalla Guida Michelin agli chef Fabio Groppi del ‘Dolomieu’ e Sabino Fortunato del ‘Gallo Cedrone’, ma pure gli altri sono pronti con le creazioni culinarie non solo della tradizione locale trentina.
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