Roma rivede e rivive la serie A. Di pallavolo. Maschile. A riportare il giallorosso della Città Eterna nella categoria più visibile è la società guidata dal presidente Antonello Barani, fondata solo quattro anni fa con l’assorbimento dell’Arvalia, realtà sportiva dell’area meridionale e veloce salita sull’ascensore delle promozioni dal piano della B/2. Erano oltre dieci anni che una formazione della capitale non era iscritta ad un campionato maschile di vertice. Assoluto, o quasi. Ed ecco la Roma Volley, stemma con il simbolo cittadino, il Colosseo, stilizzato e ricordato anche sulla maglia da gioco. Una squadra guidata da Mauro Budani, che la promozione al massimo livello l’aveva vissuta ad Ostia e poi dissolta per la mancata iscrizione a causa dell’allora impossibilità impiantistica. Allora come ora, visto che il Palazzetto di viale Tiziano sarà inagibile per inevitabili interventi di riqualificazione. “Per almeno un paio di stagioni sportive”, ha reso noto il responsabile della Commissione competente di Roma Capitale Angelo Diario. La ‘casa’ della Roma Volley è il PalaHoney di Casalpalocco, di via di Macchia Saponara. Esordio davanti al pubblico amico contro la temibile Monini Spoleto il 21 ottobre, dopo aver cercato punti e gloria nella prima di campionato alla ‘Marpel Arena’ di Macerata contro Montalbano. Tredici le giornate previste in uno dei due gironi, che consegneranno un posto alla SuperLega della stagione 2019/2020. Le prime quattro classificate dei raggruppamenti Bianco’ e ‘Blu’ giocheranno i play-off e, esclusa la vincente, saranno iscritte alla A/2 della stagione successiva insieme alla coppia migliore degli stessi play-off. Tutte le altre finiranno nella neo-A/3. “L’importante è conservare la categoria, quindi finire fra le prime quattro del girone” ‘Blu’, hanno rilevato in un ossidato affiatamento coro il presidente Antonello Barani e il tecnico Mauro Burani. Rinnovata e, soprattutto, rinforzata nell’esperienza la squadra, che ruota attorno al trentottenne capitano Joel Bacci e a Michal Lasko, il polacco naturalizzato italiano, campione d’Europa nel 2005 e bronzo olimpico ai Giochi di Londra del 2012. E, poi, Luca Genna; Enrico Zappoli Guarienti; Lorenzo Sperotto; Federico Antonucci; Lorenzo Rossi; Giacomo Titta; Giancarlo Rau; Nunzio Tozzi; Cristian Rizzi; Luca Loreti; Davide Borracino e Fabio Pregnolato. A sostenere l’impegno di Mauro Budani il vice Manuel Saltimbanco e Michele Sardone, oltre al preparatore atletico Giovanni Di Maio. Andrea Burlandi, presidente del Comitato Regionale del Lazio della FIPAV, ha ricordato il successo e la partecipazione degli appassionati alle partite dell’Italia nel Mondiale maschile ospitato e organizzato nel nostro Paese e in Bulgaria. “Ricreare l’abitudine dei romani alla gara della domenica pomeriggio” e a esaltare la funzione sociale delle varie società pronte ad accogliere i giovani nei rispettivi centri sportivi. La Roma Volley ha in programma la creazione di una Academy e periodici incontri con gli studenti da parte dei tecnici e dei giocatori per una sensibilizzazione sui temi sociali e della beneficenza nell’ambito del progetto ‘Moige’ contro il cyberbullismo, il razzismo, la violenza e la discriminazione.
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