
Dal 25 al 28 settembre Foligno diventerà la capitale con ‘I primi d’Italia’. Una decina le cucine per il ristoro con i migliori preparati regionali, che saranno allestite nei caratteristici luoghi storici. Il nostro Paese è leader nella produzione e nel consumo
Sulla nostra penisola, mediamente, ognuno consuma all’anno quasi 23 chili di pasta, soprattutto spaghetti. Nelle zone del meridione quotidianamente il 69% ha sulla tavola un piatto di pasta, meno nel nord-ovest, il 43%. L’Italia è leader planetaria per tradizione, produzione, consumo e offerta di varietà, formati e condimenti. Sui mercati finiscono almeno 3 milioni di tonnellate di confezioni dell’alimento cardine della dieta nazionale. In Europa tre piatti su quattro sono arricchiti dalla produzione italiana. Nella lista delle preferenze nel nostro Paese il vertice è proprio della pasta con il 79%, che precede il pane, 75%, i biscotti 57% e la pizza, 34%.
La pasta sarà protagonista della 26^ stagione de’I primi d’Italia’, un vero e proprio festival-campionario promosso dal 25 al 28 settimana in Umbria, a Foligno. L’ormai tradizionale show culinario è organizzato da EPTA Confcommercio con il sostegno del Comune di Foligno. Nel centro umbro saranno allestiti in una decina di bellezze storico-archeologiche-architettoniche altrettanti ‘villaggi’ riservati alle regioni presenti, che offriranno ai visitatori le molteplici e tipiche specialità.
“Lo scorso anno le presenze sono state oltre diecimila e gli assaggi delle prelibatezze regionali sono stati quasi settantacinquemila”, ha rivelato il presidente di EPTA Confcommercio Aldo Amoni. Sapori, profumi e colori per trasformare Foligno in una vasta e attrezzata cucina in grado di soddisfare ogni richiesta e qualsiasi preferenza.
Non mancheranno anche momenti di alta cucina con gli chef, alcuni pluripremiati, per l’iniziativa, ‘A tavola con le stelle’. Gli stand ospiteranno anche le esposizioni e le informazioni sui migliori pastifici italiani, in cui saranno organizzati dei programmi specifici riservati ai più piccoli, ma anche agli adulti. Laboratori artigianali dove, oltre alla pratica, sarà possibile apprendere notizie e curiosità. Le storiche taverne dei Rioni della ‘Giostra della Quintana’ saranno un costante riferimento per i visitatori.
Il velo sulle iniziative in cartellone previste a ‘I primi d’Italia’ è stato sollevato al dicastero di via XX Settembre, fra gli altri, dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida; dall’assessore comunale anche al Turismo Michela Giuliani e dal presidente di EPTA Confcommercio Aldo Amoni. “I ristoratori italiani sono i primi ambasciatori della cucina nazionale, che potrebbe essere riconosciuta dall’UNESCO come ‘Patrimonio Mondiale'”, ha sottolineato Francesco Lollobrigida. “La gastronomia è una importante ‘voce’ per l’economia italiana, in grado di trasformare e valorizzare gli alimenti innalzando la qualità e l’unicità”.
L’iniziativa del 2025 ha rivolto i fari dell’attenzione e dell’interesse anche alla solidarietà sociosanitaria con il sostegno a Telethon, da anni impegnato nella ricerca sulle malattie genetiche rare.