Campagna di sensibilizzazione sanitaria in quattordici città del centro, del sud e delle isole del nostro Paese da parte della Komen. Allestito il ‘Villaggio della Salute’ con visite gratuite e incontri informativi
In quattordici centri del centro, del sud e delle isole della nostra penisola sarà allestito un ‘Villaggio della Salute’ nell’ambito della sesta campagna nazionale di sensibilizzazione, ‘La prevenzione è il nostro capolavoro’, promossa e organizzata dal Ministero della Cultura e, soprattutto, dalla Komen impegnata a sostenere la fondamentale importanza dei controlli sanitari sui tumori del seno. “Nell’occasione sono state preferite quelle aree dove sono maggiori le difficoltà per l’assistenza sanitaria primaria e secondaria”, ha rivelato Riccardo Masetti, fondatore il 12 febbraio del 2000 della Komen Italia e vero e proprio ideatore e trascinatore delle molteplici attività, fra cui la ‘Carovana della Prevenzione’ con otto Unità Mobili e la Race for the Cure con le ‘Donne in rosa’, organizzata da ben 26 anni a Roma e, ultimamente, anche a Bari, Bologna, Brescia, Matera e in Campania.
L’allungato ‘Mese internazionale di sensibilizzazione sui tumori del seno’, sulla cinquantina di giorni fino al 7 novembre, in particolare coinvolge Matera, Avellino, Bari, Cosenza, Lamezia Terme, Caserta in concomitanza il 12 ottobre con la Race for the Cure, Messina, Palermo, Cagliari, La Maddalena e Caprera, Campobasso, Chieti, Tolfa e Allumiere e Roma. Nel corso delle tappe sono previste, fra l’altro, attività educative anche per le giovani delle scuole di primo e secondo grado con incontri scientifico-educativi; lezioni e laboratori di sport, fitness, sana alimentazione e benessere psicologico e visite e screening gratuiti specialistici. “Almeno ottomila donne saranno controllate”, hanno assicurato i sanitari.
I tumori del seno sono la prima fatale causa nella popolazione femminile mondiale, ma con la prevenzione primaria sarebbe possibile una riduzione di quasi un/terzo dei 2 milioni e 300 mila nuovi casi registrati annualmente, di cui 56 mila e 870 in Italia. La diagnosi precoce, la prevenzione secondaria, in pratica esami annuali, consentirebbe l’innalzamento del livello di guarigione, che, a sentire gli esperti, potrebbe superare il 90%. La prevenzione terziaria limiterebbe il pericolo della ricomparsa del temibile disagio. Evidenti, però, le disparità territoriali nel nostro Paese come emerge dai dati sui ‘Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia’, ‘PASSI’, che nel 2023 e nel 2024 hanno confermato un evidente divario fra le regioni del centro e soprattutto del settentrione con quelle del sud e delle isole.
Durante il tour sanitario sono previste iniziative per una raccolta fondi a favore della ricerca, della formazione e delle visite specialistiche, in particolare nelle zone del meridione e delle isole. La mattina del 7 ottobre, fra l’altro, l’ospedale ‘Giovanni Paolo Secondo’ sarà intitolato a Giovanni Scambia, l’oncologo calabrese che ha dedicato la professione alla ricerca, alla prevenzione e alla cura dei tumori femminili.
Il Ministero della Cultura illuminerà di rosa i monumenti del patrimonio statale delle quattordici città, fra cui il Colosseo, il Pantheon e Castel Sant’Angelo a Roma; il Castello Svevo di Bari; la Reggia di Caserta, ma anche gli Uffizi di Firenze, la Pinacoteca di Brera, il Museo
Archeologico Nazionale d’Abruzzo e il Museo Archeologico di Cagliari. Il Vittoriano e Palazzo Venezia ospiteranno una tappa della ‘Carovana della Prevenzione’ e il Ministero di via del Collegio Romano aprirà gratuitamente le porte di oltre centocinquanta luoghi d’arte a chi offrirà un contributo per i progetti di prevenzione della Komen Italia presieduta da Alba Di Leone.
La Fondazione è stata istituita da Nancy Goodman Brinker in memoria della sorella Susan Goodman Komen, scomparsa proprio a causa del tumore al seno. Il riferimento nel nostro Paese è al Policlinico romano ‘Agostino Gemelli’. I volontari sono oltre duemila e le testimonial ufficiali, lo ricordiamo, sono le attrici Rosanna Banfi e Maria Grazia Cucinotta.
