Nelle sale del ‘Massimo Troisi’ e del ‘Nuovo Cinema Aquila’ le proiezioni del Rome Independent Film Festival. In cartellone un’ottantina di pellicole. Le altre iniziative in un paio di biblioteche della capitale
RIFF, Rome Independent Film Festival, fino al 22 novembre in un paio di sale cinematografiche e in altrettante biblioteche. Il cartellone, oltre alle proiezioni delle varie pellicole, prevede, fra l’altro, incontri con i registi, gli sceneggiatori e gli interpreti, laboratori e premiazioni. Il ‘Nuovo Cinema Aquila’ al Pigneto e la sala del ‘Massimo Troisi’, in via Girolamo Induno, a Trastevere, sono i riferimenti per le pellicole della rassegna arrivata alla ventitreesima stagione. Le altre iniziative saranno organizzate nelle biblioteche ‘Goffredo Mameli’ di via del Pigneto e della ‘Collina della Pace’ in via Bompietro.
Ufficialmente il RIFF sarà inaugurato il 15 novembre, alle ore 16, con la visione di ‘Climate Future Film Festival’, praticamente la presentazione dei cortometraggi in arrivo da tutti i continenti, al ‘Nuovo Cinema Aquila’. La prima proiezione serale di una lavorazione in concorso sarà alle ore 21, ‘The book of jobs’ di Kayci Lacob. Una novantina di minuti di produzione americana. “Complessivamente sono un’ottantina le pellicole protagoniste dell’edizione del 2024 della rassegna, scelte fra le oltre duecento esaminate”, ha sottolineato il direttore artistico Fabrizio Ferrari. Il coordinamento è completato da Gilda Ciccone, Vanessa Formichetti e Sara Sicoli.
Al cinema del Pigneto le proiezioni saranno quotidiane e multiple anche negli appuntamenti orari, in particolare dei corti. In quasi tutte le giornate saranno presenti i registi e gran parte dei cast. Le produzioni del nostro Paese sono largamente rappresentate, fra cui da ‘La casa di Ninetta’ di Lina Sastri; ‘Emilio Lussu, il processo’ di Gianluca Medas; ‘Non chiudete quella porta’ di Francesco Banesta e Matteo Vicentini Orgnani; ‘Di noi 4’ di Emanuele Gaetano Forte; ‘The Erasmus Generation’ di Vincent Imperato; ‘Tre regole infallibili’ di Marco Gianfreda e ‘Settimo grado’ di Massimo Cappelli. Il film di chiusura sarà ‘Eravamo liberi’ di Federico Sisti.
Oltre a quello dei lungometraggi è intenso il programma degli ‘short’ in competizione. Attesa e curiosità per il corto da 15 minuti e 34 secondi, ‘Eco games’, girato nel 2024 da Alice Iacuitto. L’universitaria della ‘Sapienza’ è la più giovane partecipante al RIFF con i suoi 21 anni e con la passione per i minifilm. “Questo è il quarto” di una annunciata serie. In questa occasione il filo conduttore sono i pregi e i pericoli dei social network fra i giovani e i giovanissimi. Molti i corti originali che sono alla prima visione in assoluto. Alcuni affrontano temi di estrema attualità, come ‘L’attaque’, della frequentatrice del Centro Sperimentale di Cinematografia Aureliana Bontempo. 15 minuti e 15 secondi per rivolgere l’attenzione sugli abusi soprattutto sui minori.
Nel corso del Rome Independent Film Festival è prevista anche la partecipazione dei rappresentanti dell’APIC, l’Associazione dei Produttori Indipendenti dei Cortometraggi. Per essere aggiornati sulla programmazione e per ogni utile informazione è sufficiente digitare www.riff.it.
Il Festival, gestito dall’Associazione Culturale RIFF, è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura attraverso la Direzione Generale Cinema e della Regione Lazio. La kermesse cinematografica, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, è vincitrice dell’Avviso Pubblico biennale ‘Culture in Movimento 2023-2024’ curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con LEA, Liberi Editori e Autori e la SIAE, la Società Italiana Autori ed Editori e le biblioteche di Roma.