Il Festival Perelada, il millennio dell’Abbazia di Montserrat e l’Anno Santo caratterizzano l’iniziativa promossa nei primi giorni di ottobre a Roma, che prevede anche concerti di musica sacra e barocca, esposizioni e convegni
È un preludio al quarantesimo Festival Perelada, ma anche il Millenario dell’Abbazia di Montserrat nell’anno del Giubileo e Roma ospita una serie di iniziative in collaborazione, fra gli altri, con l’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede e in Italia, l’Ordine di Malta, la Generalitat de Catalunya, la Fondazione Arte Sacra di Roma e l’Institut ‘Ramon Llull’ e quello ‘Cervantes’. E proprio nell’Istituto, affacciato sulla centralissima piazza Navona, è stato illustrato il programma della tre giorni, dal 1° al 3 ottobre, dal commissario del Millennio di Montserrat, padre Bernat Juliol e dal direttore artistico del Festival, Oriol Aguilà alla presenza del direttore del ‘Cervantes’ di Roma, Ignacio Peyrò.
“Con questo appuntamento straordinario nella capitale italiana è riaffermata la vocazione internazionale del talento catalano. Con sole tre edizioni la manifestazione è diventata un vero e proprio riferimento per la musica sacra e barocca. Un’opportunità per proporre alcune originalità nella Città Eterna, per stimolare i pellegrini appassionati e per scoprire il territorio dell’area spagnola”, ha sottolineato Oriol Aguilà. “Sarà un modo anche per conoscere ed esplorare
l’attività e le esperienze della comunità di Montserrat”, ha rilevato padre Bernat Juliol.
A questo proposito, il 3 ottobre, sarà allestita una mostra al Palazzo della Cancelleria, ‘Montserrat. Un millennio, una contribuzione benedettina nella costruzione dell’Europa’, che potrà essere visitata per una quindicina di giorni. L’extramusica è completato dal convegno, ‘Millennio Montserrat. Da Terradellas a Vivancos’, previsto alla Reale Accademia di Spagna il 2 ottobre dalle ore 17.
L’apertura della rassegna è in programma all’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede. Alle ore 18 il quartetto di sassofoni Kebyart presenterà ‘La grande bellezza’ con le composizioni di Igor Fedorovic Stravinskij, Bernat Vivancos e Nino Rota. Poi, riflettori rivolti ai Vespres d’Arnadì, un’orchestra da tempo specializzata nella musica barocca, che con la direzione di Dani Espasa saranno protagonisti in ‘Corelliana-Concerti grossi’ di Arcangelo Corelli, Georg Friedrich Handel, Domenico Scarlatti e Francesco Geminiani.
Ambasciata di Spagna di San Pietro in Montorio, ore 18 e 30, del 2 ottobre, spazio al concerto, ‘Terradellas
nella Città Eterna’, dedicato al compositore (romano-)catalano Domenec Terradellas, con Sara Blanch, soprano; Juan Manuel Morales, controtenore e la direzione di Dani Espasa.
Il tour musicale continua e conclude alla Casa dei Cavalieri di Rodi dell’Ordine di Malta con ‘El Jubilate’, alle ore 17 e 30 e alla Basilica di Sant’Angelo all’Aventino con ‘Escolanìa di Montserrat’ gestita da Pau Jorquera e la partecipazione della Cappella di Musica di Montserrat e di Sara Blanch.
Le serate, a cui è possibile partecipare gratuitamente, “sono ambasciate culturali, che testimoniano ed esportano la musica catalana, lo slancio del Festival e il patrimonio spirituale di Montserrat”, fra storia, tradizione, futuro e innovazione.
