Collaborazione fra Ferrovie dello Stato e OBB. Inaugurato il collegamento fra Roma ‘Tiburtina’, Vienna e Monaco di Baviera. Sul ‘NightJet’, treno di ultima generazione, sono disponibili confortevoli cuccette e i servizi necessari alle esigenze personali
Roma, Stazione Tiburtina di un martedì pomeriggio della seconda settimana di settembre. Attesa, agitazione e curiosità sul primo binario dello scalo ferroviario della capitale dove arriva un lungo convoglio, con una lucente confezione, di un blù somigliante al buio della notte intervallato da un paio di strette strisce orizzontali rosse. È il treno dell’OBB, Osterreichsche Bundesbahnen, che sarebbero le ferrovie federali austriache. Intorno alle 17 e 25 è programmata la prima partenza seralnotturna verso Vienna e, poi, in direzione di Monaco di Baviera. L’arrivo è previsto per le 9 e qualche minuto nella capitale austriaca e dopo una mezzoretta nella città tedesca. Dalla Germania e dall’Austria un altro treno prende quotidianamente il viaggio per Roma.
All’inaugurazione del nuovo collegamento ferroviario di ultima generazione, il ‘NightJet’, erano presenti, fra gli altri, l’ambasciatore austriaco in Italia Martin Eichtinger, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e gli amministratori delegati del Gruppo Ferrovie dello Stato e di TrenItalia, rispettivamente Stefano Donnarumma e Luigi Corradi. Il collegamento fra Italia, Austria e Germania è stato possibile attraverso la cooperazione sottoscritta proprio da TrenItalia del Gruppo Ferrovie dello Stato con la compagnia austriaca di trasporto di passeggeri e merci e adibita anche alla manutenzione, fondata nel 1923, che vanta quasi 43 mila dipendenti, almeno 5 mila e 700 chilometri di rete ferrata, di cui il 57% elettrificata e utile annualmente a 118 milioni di viaggiatori.
Sul ‘NightJet’ sono disponibili cuccette poste su un paio di livelli, anche per le famiglie, utili al riposo notturno favorito dall’andamento del treno e sono accessibili una serie di servizi per le esigenze durante il viaggio e il Wi-Fi gratuito. I costi, ben visibili anche sulle immancabili iniziative pubblicitarie, iniziano da 34 euro e 90 centesimi.
“È un modo per rinnovare l’amicizia e la collaborazione fra i due paesi augurandoci che funzioni meglio sulle rotaie” rispetto all’asfalto, in particolare al Brennero. “L’obiettivo è di collegare oltre che Vienna a Roma, anche le zone del meridione della nostra penisola, soprattutto dal 2032”, ha affermato il ministro Matteo Salvini.
Il sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato come Roma continua a rafforzare “l’integrazione con l’Europa attraverso un collegamento strategico che potrebbe invogliare gli austriaci a visitare” la Città Eterna “e, al contrario, gli italiani a trascorrere giornate a Vienna”. Gualtieri ha anche ricordato come “lo sviluppo dei treni notturni è estremamente importante per l’Europa, in quanto sollecita un trasporto sostenibile per l’ambiente e la qualità dei trasferimenti. Ed è un po’ curioso prendere sonno in una città e aprire gli occhi in un’altra, addirittura al di là dei confini nazionali”.
Il tragitto prevede fermate a Firenze ‘Santa Maria Novella’, Bologna ‘Centrale’, Villaco, Klagenfurt, Leoben e Bruck an der Mur. I vertici del Gruppo Ferrovie dello Stato hanno rilevato come “la richiesta dei treni notturni sia in aumento, in quanto è un sistema di viaggiare sostenibile e comodo. Il Gruppo, in Italia, fra l’altro, è impegnato nel miglioramento delle infrastrutture e nel rinnovamento dell’offerta dei trasporti regionali, che, in un paio d’anni, dovrebbe coinvolgere almeno l’80% del totale”.