Terzo appuntamento nella zona di piazza di Pietra con ‘Roma Storia’ Festival promosso dagli Editori Laterza e dalla Camera di Commercio dal 19 al 22 settembre. Una ventina di lezioni, in aumento dopo i successi di partecipazione degli scorsi anni
“Un viaggio sorprendente attraverso i secoli per scoprire ‘Il carattere dei romani’, un percorso per incontrare la storia, l’arte, il cinema, la letteratura, la filosofia, la scienza e la cultura gastronomica”. È stato alzato il velo sulle novità della terza stagione di ‘Roma Storia’ Festival, l’iniziativa ideata e promossa dagli Editori Laterza, organizzata e coordinata dalla Camera di Commercio della capitale e sostenuta dalla Commissione Europea e dal Comune di Roma.
L’appuntamento del 2024, stimolato dal successo di partecipazione registrato anche lo scorso anno con oltre ottomila fra appassionati e anche semplici curiosi, dopo i personaggi e i luoghi, nell’occasione ha rivolto i riflettori verso ‘Il carattere dei romani’. Personalità e simboli della storia di Roma con un’attenzione particolare puntata anche sulle figure femminili. Dal 19 al 22 settembre sono in programma diciotto vere e proprie lezioni da parte dei più competenti storici italiani, fra cui docenti, scrittori e studiosi e un incontro mattutino di un paio di licei romani, lo scientifico ‘Plinio Seniore’ e il classico ‘Luciano Manara’, con gli insegnanti Massimo Blasi e Graziano Perillo, previsto il 20 settembre nella Sala del Consiglio della Camera di Commercio di via de’ Burrò.
In quella stessa Sala il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente della Camera di Commercio Lorenzo Tagliavanti e il vertice della casa editrice Giuseppe Laterza hanno ufficializzato i protagonisti della quattrogiorni ad alta densità storico-culturale, in grado di appassionare e coinvolgere anche i turisti che in quei giorni saranno nella Città Eterna e pronti ad assorbire, raccogliere e scoprire informazioni, novità e aneddoti non solo sull’antichità. Sui palcoscenici allestiti nei suggestivi scenari di piazza di Pietra e nel perimetro del Tempio di Vibia Sabina e Adriano si alterneranno, via-via, Alessandro Barbero, Luciano Canfora, Francesca Cenerini, Alberto 
Crespi, Paolo Di Paolo, Costantino D’Orazio, Amedeo Feniello, Antonio Forcellino, Andrea Giardina, Alessandro Marzo Magno, Vito Mancuso, Piero Martin, Massimo Montanari, Laura Pepe, Michela Ponzani, Vanessa Roghi, Benedetta Tobagi e Maurizio Viroli.
“Protagonista è la millenaria storia di Roma, che è un patrimonio universale, non solo della città e dell’Italia”, ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Lorenzo Tagliavanti. “La cultura, fra l’altro, favorisce la crescita del Prodotto Interno Lordo di Roma e dell’intera nazione”. Nei confini cittadini sono occupati nel settore a vario titolo e funzioni “almeno 170 mila operatori”.
“La storia e la cultura sono parti integranti della città, che coinvolgono numerosi temi e comparti come la famiglia, la religione, la tradizione, il cinema, la scienza, l’editoria e la cucina. Nelle precedenti edizioni la risposta della platea ha dimostrato, ancora una volta, quanto sia vivo il desiderio di conoscere, di riflettere e di immaginare seguendo il racconto dei relatori”, ha rilevato Giuseppe Laterza.
“Il successo registrato” e l’ampliamento del numero degli incontri “è la migliore risposta all’interesse sollecitato nella città. Una iniziativa importante” per descrivere e ricordare non solo l’andamento cronologico e didascalico, ma anche per rivelare episodi, fatti e personaggi che hanno caratterizzato la storia di Roma, ha sostenuto il sindaco Roberto Gualtieri.
Sei gli approfondimenti dedicati alle presenze femminili: Messalina; ‘Le ragazze di Porta San Paolo’; Lucrezia; ‘Cornelia e Sempronia’; Vittoria Colonna ed Elsa Morante.
Il cartellone prevede anche interventi su la ‘Roma repubblicana, da Machiavelli a Mazzini’; ‘Caravaggio, genio ribelle’; ‘Roma Babilonia. Lutero, Michelangelo e Giulio II’; Moravia, Pasolini e Gadda; ‘I trasteverini eredi degli antichi romani’; Gigi Proietti; ‘Il carattere tipografico romano’; ‘I ragazzi di via Panisperna’; ‘Nero di Roma. Variazioni neofasciste tra Ordine Nuovo, NAR e P2’; la lezione di Seneca e ‘Cacio e pepe, anatomia di una ricetta’.
La partecipazione a tutti gli incontri è assolutamente gratuita. Per un ingresso prioritario è sufficiente digitare www.romastoriafestival.it, su cui è possibile trovare e scorrere anche il programma completo della manifestazione.
