‘Please In My Back Yard’ è l’estensione srotolata di ‘PIMBY’, il riconoscimento promosso da AssoAmbiente da assegnare a chi è stato protagonista nello sviluppo e nel rilancio industriale, imprenditoriale, artigianale e sociale sia a interesse nazionale che territoriale nel nostro Paese. Le iniziative devono avere un filo unitario, il cosiddetto ‘bene comune’, attraverso il rispetto della natura, delle aree anche con un confronto collaborativo e partecipativo. L’Associazione delle imprese e dei servizi ambientali e dell’economia circolare, guidata da Chicco Testa, in questa occasione ha organizzato la consegna dei premi nella sala di Civita, nella centralissima piazza Venezia, con l’ineguagliabile vista mozzafiato sulle testimonianze della Città Eterna, Roma. Il Premio ‘PIMBY’, che dal 2019 è contrapposto alla negazione ‘NIMBY’, esperienze di ‘Not In My Back Yard’, è stato assegnato, con il sostegno dell’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, di Unisalute e di Systema Ambiente, a una decina di realtà, fra pubbliche e private, che sono state concentrate in un tris di categorie: ‘Progettazione e realizzazione di infrastrutture strategiche e impianti industriali’, ‘Confronto e dialogo con la cittadinanza’ e ‘Pubblicazione di contenuti tesi a diffondere una informazione trasparente che contrasta l’opposizione aprioristica a qualsiasi opera’. Premiato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri “per l’impegno profuso al progetto del termovalorizzatore da 600 mila tonnellate annue”. La struttura dovrebbe diventare operativa entro il settembre del 2026f e allentare la tensione e il problema dello smaltimento dei rifiuti nella capitale. Altro primo cittadino sotto la luce dei riflettori, quello di Ravenna, Michele De Pascale “per il lavoro legato al gassificatore, con l’autorizzazione arrivata dopo soli 120 giorni”. Un investimento da un miliardo di euro, che garantirà l’8% del fabbisogno nazionale con una capacità di 5 miliardi di metri/cubi di gas. La terza amministrazione riguarda la siciliana Castelvetrano, area di Trapani, con il sindaco Enzo Alfano che “ha accompagnato con convinzione l’iter autorizzativo dell’impianto di biodigestione anaerobica della Amandis srl, che recupera biomasse producendo energia elettrica e fertilizzanti e garantendo un trattamento completo delle acque”. Spazio alle esperienze imprenditoriali, in particolare della società Stena Recycling guidata da Giuseppe Piardi, “per l’impianto di recupero delle plastiche provenienti dai rifiuti elettrici ed elettronici, che sono trasformati in scaglie e pellet monopolimero riutilizzabili nell’industria automobilistica e meccanica”. Premiato Andrea Fluttero, presidente dell’UNIRAU, l’Unione Nazionale delle Imprese della Raccolta, del Riuso e del Riciclo dell’Abbigliamento Usato, “per il ruolo chiave che sta svolgendo per la sostenibilità del settore tessile e per i contributi alla definizione del sistema ‘EPR’, la cosiddetta ‘Responsabilità Estesa del Produttore'”. Riconoscimento anche alla MSC Crociere attraverso Leonardo Massa, “per l’impegno a raggiungere zero emissioni di inquinanti entro il 2050”. Gloria e onori a un progetto, quello del ‘Mose’ che evita l’allagamento della città lagunare utilizzando un sofisticato meccanismo di un’ottantina di paratoie mobili indipendenti che assicura la completa difesa senza modificare gli scambi idrici e interferire con le attività economiche. La positiva segnalazione è stata raccolta dal commissario straordinario Elisabetta Spitz. Per la ‘Comunicazione e il Giornalismo’ è stato premiato Francesco Vecchi di Mediaset per l’approfondimento su Monterosso Calabro e il Parco Eolico bloccato. Per l”Ambasciatore dell’Economia Circolare’ la menzione è andata alle campagne di comunicazione più efficaci, in particolare di Herambiente del Gruppo Hera, leader nel trattamento dei rifiuti, nel recupero di energia e materia e di Orim, che riesce ad estrarre dai catalizzatori provenienti dalle industrie chimiche e petrolchimiche i preziosi metalli strategici contenuti.
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